Era terminato da pochi minuti “Cefalonia”, film-tv di Rai Uno sul sacrificio della Divisione Acqui nell’isola greca, dove i nostri militari, abbandonati a se stessi da alti comandi indegni, quanto il re fuggiasco, vennero massacrati dai nazisti. Quello trasmesso la sera del 12 aprile non era un documentario ma una fiction televisiva, quindi una storia romanzata che facendo leva su un bravissimo Luca Zingaretti, sergente dalle travolgenti imprese belliche e amorose, non mancava di rievocare la tragica sorte toccata ai nostri soldati, “rei” di essersi rifiutati di combattere a fianco dei tedeschi: 9.300 militari italiani morti, passati per le armi, uccisi in combattimento o nei lager, su 11.000 di stanza nell’isola.
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Conti pubblici. Lettera aperta a Vincenzo Visco
Caro Visco,
Appare verosimile che dobbiate prepararvi (anzi, che dobbiamo tutti prepararci) a ereditare il Paese come il centrodestra ce lo lascerà. Se si trattasse di un lascito privato, è evidente che dovremmo accettarlo con il beneficio dell’inventario, e che dopo l’esecuzione dell’inventario stesso dovremmo rinunciare al lascito; per un’eredità politica ciò non si può fare, ma è giusto che ci cauteliamo. -
Dopo-Berlusconi. In arrivo un’eredità di sudore e lacrime
Dio liberi il centrosinistra dal subentrare in questo momento al centrodestra! Andare al governo, per trovarsi impantanati nella palude creata dall’incosciente ottimismo di Berlusconi, dalle sue immantenibili promesse, dal “tutto va ben, madama la marchesa!” conclamato da tutti i suoi giornali e da tutte le sue TV? Vada avanti lui!, che più va avanti, più va indietro.
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Nuova Regione. Trenta milioni al mese e welfare senza lire
Se è vero, come è vero, che la miseria si nasconde, che per una persona disposta a dichiarare la propria indigenza, cento nascondono le loro pur gravi difficoltà, si può facilmente immaginare quanti si trovino nelle condizioni del pensionato ottantenne di Ceriale che sabato 9 aprile ha scritto alla rubrica dei lettori del Secolo XIX per chiedere aiuto.
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Dietro il voto. L’effetto Ciampi e il peso dei medici
Non raccontiamocela: una vittoria del genere non “se la credeva” nessuno.
Sì: i sondaggi dicevano, tutti speravano, qualcuno (si scopre solo oggi) aveva delle certezze. Nella realtà delle cose, in fase di consultazione della sfera di cristallo, nessuno aveva forse soppesato una cosetta non certo di poco conto, ma passata quasi sottaciuta. La cosetta era aver toccato, nelle modifiche costituzionali, le prerogative di Ciampi. Non del Capo dello Stato. Di Ciampi, cioè dell’altro nonno che qualunque famiglia vorrebbe avere, dopo Papa Wojtyla. -
Post-elettorale. Arretrano le donne e anche l’Italia
Elezioni regionali in Italia: soddisfazione per la sconfitta del centro destra, insoddisfazione – e molte domande – per la reiterata sconfitta delle donne che si fermano al 14,7 % degli eletti nella coalizione di centro sinistra e all’8,6 % in quella di centro destra. Media totale il 12,07 %. Peggio ancora in Liguria, dove le donne in Consiglio Regionale saranno il 10,3% del totale (16% nel Centro Sinistra, nessuna nel Centro Destra).
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Trucioli. Il seggio uno specchio di banale burocrazia
Un seggio elettorale diviene, per il paio di giorni durante i quali prende vita, una sorta di diorama sociale della realtà in cui si trova. Passato l’evento, ritornano alla memoria episodi che vi si sono svolti, impertinenti ed iconici trucioli post-elettorali.
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Assessore ai parcheggi o alla mobilità?
Il 3 gennaio 2005 i quotidiani locali avevano fatto titolo con le sue dichiarazioni. “Alla fine del mandato, cioè nel 2007,avremo realizzato 10mila parcheggi, soprattutto sotterranei che libereranno altrettanti posti in strada: lo avevamo promesso nella conferenza strategica”. Parole pronunciate da Arcangelo Merella, “assessore alla mobilità” del comune di Genova, riportate dai quotidiani locali il 3 gennaio 2005.
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Sponsor/1. Il banco a scuola insegna l’arte
L’articolo, “Educazione ai beni culturali firmata Philippe Daverio” – su 4 colonne con due foto – compare su Repubblica Il Lavoro del 10 marzo. Più di un articolo è la promozione di un evento. L’evento infatti dovrà svolgersi da lì a una settimana (tra 16-18 marzo), ma l’articolo lo decanta egualmente:”corso di formazione davvero raro”, “i più illustri operatori”, “eccellenza” e così via. Data per ovvia la fama dei principali protagonisti: Philippe Daverio “ex assessore alla cultura del comune di Milano” e Massimo Negri “direttore dell’European Museum Forum”.
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Sponsor/2. All’autonomia didattica ci pensa San Paolo
Perché il Banco San Paolo di Torino decide di dar vita alla “Fondazione per la scuola della Compagnia di san Paolo” (http://www.compagnia.torino.it e http://www.fondazionescuola.it)? Perché è stato sollecitato dalle “novità nell’impianto organizzativo degli istituti conseguenti al mutato quadro giuridico, attraverso un’analisi delle modalità di progettazione, erogazione e gestione dell’offerta formativa e del servizio scolastico rilevate presso le scuole autonome”.