Autore: Redazione

  • Minori stranieri – Ma la polizia non vede le ragazzine-schiave?

    Domenica 21 gennaio Il Secolo XIX riporta la notizia di una azione di polizia contro “la gang delle schiave romene”, una banda che importava ragazze minorenni dalla Romania e le faceva prostituire a Sampierdarena, tra Viale Canepa e Via Sampierdarena. L’articolista dice che l’indagine è partita dalle rivelazioni di una delle ragazze, che si era confidata con una prostituta italiana, e si era poi rivolta alla polizia. L’articolista sottolinea che “senza la collaborazione della ragazza non si sarebbe approdati a nulla”.

    (altro…)

  • Flussi/1 – Il calvario burocratrico dei sans papier

    Irina è una ragazza; ucraina e in Italia senza permesso di soggiorno. Sono i cosiddetti “Flussi 2006”. Essere un sans papier e cercar di diventare regolari facendo il cross attorno ai paletti della Bossi-Fini: come altre migliaia di immigrati clandestini.

    (altro…)

  • Flussi/2 – L’incredibile farsa cronometrica

    Passa il tempo, mesi, e le Procure cominciano a pubblicare i risultati. In Liguria – 200 posti – Irina è “fuori flussi”. Eppure ha consegnato dopo appena 14 minuti. Strano. Il sistema postale appone un’ora precisa al millesimo di secondo e identica (sincronizzata) in ogni macchina obliteratrice di tutti gli uffici postali in tutta Italia. Una notizia da telegiornale; un’immagine di grande efficienza delle poste.

    (altro…)

  • Urbanistica – I tesori dell’Unesco e quelli di oggi

    I quotidiani non solo locali (anche Il Sole 24 ore, sia pure con una pagina pubblicitaria) ci hanno dato dentro a manetta: “I Rolli” tra i tesori dell’Unesco, più la visita di un ministro e una lavata straordinaria a un po’ di vie del centro. I 42 edifici genovesi iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale ci riempiono di legittimo orgoglio: in fondo siamo genovesi, no? E questo arriva mentre la città – spiega un interessante dossier di Repubblica (21 gennaio 2007) – “torna a crescere”.

    (altro…)

  • Informazione/1 – I tramezzini politici che piacciono in Rai

    Bene o male, si fa l’abitudine a tutto e la maggior parte del pubblico dei telegiornali ha fatto ormai la bocca anche all’informazione politica confezionata in “panini”: nella parte superiore – se abbiamo ben capito queste ricette gastronomiche – si mette la versione di maggioranza, in mezzo una fetta di opposizione e sotto, a chiusura, la parola torna al governo. Il risultato è evidente. Hai un bel discutere se sia giusto o meno cucinare in siffatto modo il principale notiziario; la risposta è sempre la stessa: la Rai-Tv ha un editore di riferimento, in poche parole deve rispondere al potere di turno. Ora però, dopo aver servito tante “hamburger” all’insegna dell’obbedienza, l’oste sembra deciso a modificare il bisunto menù. In peggio.

    (altro…)

  • Informazione/2 – Dello sponsor petroliere meglio non far sapere

    Tra tante opinioni sulle dichiarazioni di Riccardo Garrone in favore della candidatura a sindaco di Stefano Zara, sorprende quella di Piero Ottone su Repubblica-Lavoro del 14 gennaio 2007: “L’interessamento di una persona come Garrone per la vita pubblica genovese, in considerazione della sua autorevolezza e della sua posizione nella società, mi sembra di per sé un’ottima cosa: dobbiamo essergliene grati”. Con ogni probabilità egli allude al ruolo del petroliere di sponsor del Carlo Felice e di presidente della Sampdoria. Ma non è tutto.

    (altro…)

  • Elezioni – In ombra, ma c’è anche il Cantiere

    “La differenza tra noi e Sanguineti è che Sanguineti ascolterà la gente, ma la decisione finale sarà sua, noi, invece, mettiamo in condizione i cittadini di scegliere direttamente… Il bilancio partecipativo è questo. Porto Alegre è una città con più di un milione di abitanti, Genova è più piccola, quello è un modello esportabile…” C’è anche il Partito Umanista in questa riunione per misurare risorse, energie, progetti, in tutto una quarantina di persone chiamate a raccolta da una mail amicale, perché per certe cose, è evidente, prima ci si confronta con gli amici e gli amici degli amici.

    (altro…)

  • Minori/1 – Genova spende di più ma i ragazzi fuggono

    Lo scorso 27 novembre 2006 l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) ha presentato a Firenze il primo rapporto nazionale sui minori stranieri non accompagnati. Per l’ordinamento italiano si tratta di minori completamente soli, o che vivono con adulti a cui non siano stati affidati con un provvedimento formale. Si tratta di giovani o adolescenti, prevalentemente di sesso maschile, che arrivano clandestinamente in Italia utilizzando diversi canali per eludere i controlli. E’ un fenomeno sotterraneo, continuamente mutevole e in crescita: 6.455 i minori censiti nel 2003, di cui 168 in Liguria, e oggi siamo sui 7.000 nuovi arrivi all’anno.

    (altro…)

  • Minori/2 – Tempi burocratici per le emergenze

    E’ l’Uocst (Unità operativa cittadini senza territorio) situato in via Ilva che si occupa della “presa in carico” dei minori stranieri non accompagnati. Alle otto del mattino c’è già un fila di persone che aspetta fuori dalla porta: questi locali infatti ospitano anche gli uffici per le persone senza fissa dimora, per l’assegnazione alloggi, per gli adulti stranieri, i nomadi e per l’emigrazione di ritorno. Gli operatori destinati ai minori stranieri sono quattro: uno a tempo pieno, uno part time e due a contratto temporaneo. Un organico risicato che deve garantire tra le 8 e le 18 la soluzione delle “emergenze diurne” e la reperibilità telefonica per la notte.
    Gli operatori spiegano che in media l’ufficio riceve una segnalazione al giorno, in genere, ma non sempre, da parte delle forze dell’ordine, a volte per piccoli reati, a volte per qualsiasi altra ragione che renda evidente la condizione irregolare del ragazzo/a. Se il minore non ha il passaporto, le forze dell’ordine, oltre ad identificarlo e a segnalarlo al Tribunale dei minori, prendono contatto con l’Uocst perché provveda ad un suo “collocamento urgente”, il che vuol dire che nell’immediato, se si trova un posto disponibile, viene collocato in una struttura di accoglienza oppure, se non si trova altro posto, in un albergo.

    (altro…)

  • Immigrazione – Complimenti all’Amt così forte coi deboli

    Una giovane madre di tre figli in età scolare, immigrata dall’Ecuador e munita di regolare permesso di soggiorno, è in attesa del suo rinnovo, per lei e per i figli. Lavora sodo come donna delle pulizie in varie famiglie della borghesia genovese, ne trae simpatia, rispetto ed un buon trattamento economico che col tempo le permette di comprare casa e mandare a scuola i figli. Una storia, ancora in fieri, di immigrazione di successo. Il permesso di soggiorno suo e dei figli scade e va rinnovato. Visti i tempi della burocrazia italiana e data la sua situazione di lavoro stabile il rinnovo viene loro concesso, ma il permesso vero e proprio arriverà tra qualche mese, nel frattempo vale una ricevuta dell’avvenuto rinnovo quale documento legale.

    (altro…)